Mercato

Posa ibrida in palestra

La riqualificazione della pavimentazione del centro sportivo di Altedo ha richiesto l'uso di una tecnica particolare. Fondamentale l’apporto di Isolmant

La riqualificazione e l’ammodernamento di un impianto sportivo – contesto di per sé impegnativo – presenta non di rado particolari complessità legate allo stato di fatto degli impianti, all’esigenza di limitare al minimo i tempi di inagibilità e, non ultimo, ai costi. Aspetti, questi, che hanno caratterizzato anche l’intervento di riqualificazione dell’impianto sportivo comunale di Altedo, frazione del comune di Malalbergo, in provincia di Bologna, dove il rifacimento della pavimentazione della palestra ha previsto il ricorso a una tecnica decisamente ‘particolare’.
La società di gestione dell’impianto sportivo, in effetti, aveva l’obiettivo di sviluppare e potenziare alcune specifiche discipline sportive quali la pallavolo e la pallacanestro, attività per le quali l’originaria pavimentazione vinilica risultava ormai inadatta.
Oltre alla necessità di realizzare una nuova pavimentazione di adeguate caratteristiche tecniche e opportunamente isolata dal punto di vista acustico, quest’ultima avrebbe dovuto presentare uno spessore contenuto, in modo da mantenere inalterata la quota di 3,05 m dei canestri, fissati al soffitto della palestra, rispetto al piano di gioco. Non potendo infine contare su un supporto di qualità adeguata (la pavimentazione esistente era stata posata in aderenza su uno strato di asfalto, a propria volta realizzato a diretto contatto con il terreno), la nuova superficie avrebbe anche dovuto soddisfare ben precisi parametri meccanici, in modo da offrire un’adeguata resistenza alle sollecitazioni.

Riqualificazione, Bologna

Un’esecuzione rapida e sicura

Dopo aver esaminato le alternative disponibili, la scelta della committenza è ricaduta su una particolare tecnica di posa ibrida, basata sull’impiego del materassino isolante Isolmant PU Adesivo, posato in indipendenza su una barriera al vapore in fogli di polietilene appoggiata alla pavimentazione esistente e rivestito nella faccia superiore da uno strato adesivo, destinato ad accogliere la pavimentazione lignea.
Come racconta Arnaldo Lodovisi, consulente tecnico Isolmant, «in genere interventi di questa tipologia comportano onerose opere di risanamento e preparazione delle superfici esistenti, se non addirittura la loro completa rimozione, con tutti i relativi oneri economici e il blocco delle attività dell’impianto per periodi di tempo prolungati. Al contrario, la particolare tecnica di posa consentita dalle caratteristiche di Isolmant PU Adesivo permette di eliminare alla radice tali problematiche, garantendo con pochi e semplici accorgimenti una collocazione in opera della nuova pavimentazione rapida e con tutte le necessarie garanzie dal punto di vista meccanico».
«I vantaggi offerti da questa particolare tecnica di posa – prosegue Lodovisi – sono molteplici. In primo luogo la possibilità di utilizzare la pavimentazione esistente per una posa del materassino isolante in totale indipendenza, risultando necessaria una sola planarità di massima in quanto piccole irregolarità e ondulazioni vengono agevolmente assorbite dal materassino stesso. Eventuali problematiche legate alla presenza di umidità possono essere facilmente eliminate grazie alla posa, come avvenuto in questo caso, di una barriera al vapore in polietilene direttamente sulla pavimentazione esistente, su cui poi viene collocato Isolmant PU Adesivo, fissando semplicemente la testa di partenza. L’adesivo utilizzato per la faccia destinata ad accogliere la pavimentazione risulta poi eccezionalmente affidabile sotto il profilo della tenuta, consentendo di ottenere una pavimentazione che, sotto il profilo meccanico, si comporta sostanzialmente come una piastra monolitica, senza necessità di provvedere a incollaggi supplementari degli incastri fra i listelli in legno. E anche dal punto di vista dell’operatività di cantiere i vantaggi sono davvero apprezzabili: contrariamente a quanto avviene con le tecniche tradizionali, la posa può essere tranquillamente interrotta in caso di necessità e ripresa in un secondo tempo e la pavimentazione risulta immediatamente fruibile e sottoponibile ai normali carichi di esercizio cui sarà destinata. Il tutto in condizioni di massima pulizia, non risultando necessario l’impiego di alcun legante in nessuna delle fasi di posa. Non ultimo, la tecnica di posa consentita da Isolmant PU Adesivo è totalmente reversibile, rendendo eventuali riparazioni o ricondizionamenti della pavimentazione estremamente semplici, senza necessità di costose rotture e rifacimenti».

Riqualificazione, Bologna

Tutto in quattro giorni

In questo caso specifico, la realizzazione dei circa 650 m2 della nuova pavimentazione (affidata alla Solo Parquet di Bologna), per la quale sono stati utilizzati listelli di parquet prefinito in rovere da 7 x 49 cm, ha previsto innanzitutto la posa sulla pavimentazione esistente di una barriera al vapore in fogli di polietilene, fissati meccanicamente nella sola zona di partenza sul perimetro della palestra. Su questa è stato quindi collocato in totale indipendenza il materassino e, a seguire, previa rimozione della pellicola idrorepellente di protezione, posata sullo strato adesivo del materassino la nuova pavimentazione.
L’intervento ha richiesto un tempo di soli quattro giorni, comprese le operazioni di preparazione della vecchia pavimentazione e il tracciamento del nuovo campo da gioco, consentendo la riapertura al pubblico dell’impianto nell’arco di una sola settimana. Una posa da record!

Il prodotto

Riqualificazione,bologna,isolmant PU Isolmant PU Adesivo è un materassino isolante in poliuretano mineralizzato di elevata densità, con massa superficiale di 2,8 kg/m2, a elevata conducibilità termica, rivestito di uno strato adesivo protetto da una pellicola siliconata per la posa di pavimentazioni in legno e laminati. Particolarmente indicato nei casi di posa flottante, ma stabile e sicuro nell’incollato, offre in uno spessore di soli 3 mm valori di isolamento al calpestio ?Lw di 21,83 dB e una resistenza termica Rt di 0,01 m2K/W. L’eccellente tenuta dell’adesivo a base neoprenica utilizzato per il rivestimento permette di ottenere pavimentazioni monolitiche dalle elevate caratteristiche meccaniche e di stabilità, ma al tempo stesso in grado di assorbire liberamente i naturali movimenti del legno.

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