Design

Barche e yacht: il pavimento all’aria aperta

Parquet, le nuove tendenze per barche e yacht

Il parquet per esterni non è solo quello per terrazze, giardini e piscine: la nautica è un mondo vasto e complesso, dove i pavimenti hanno un ruolo importante, sia per il compito tecnico che devono svolgere, nel rivestire ponti e cabine, sia per l’estetica, che deve seguire alcuni canoni prestabiliti. Negli ultimi tempi, diverse aziende hanno messo a punto pavimentazioni per barche e yacht in teak sintetici, che hanno requisiti di resistenza e durata molto elevati, e l’estetica del teak naturale.

Flexiteek, il teak sintetico che sembra naturale

 

Pavimento per barca in teak sintetico Flexiteek sullo yacht Kiboko Tres Southern Wind
Pavimento per barca in teak sintetico Flexiteek sullo yacht Kiboko Tres Southern Wind
Dettaglio di Flexiteek
Dettaglio di Flexiteek

Sul mercato da oltre vent’anni, oggi Flexiteek si è affermato come uno dei materiali di riferimento per il decking sui ponti di barche e yacht. Oggi, la nuova versione Flexiteek 2G è ancora più performante. Flexiteek è realizzato in resine sintetiche a elevata resistenza, con un procedimento che rende la superficie fresca e confortevole. Il nuovo Flexiteek 2G riduce ulteriormente il calore sulla superficie, e dona la sensazione di un teak autentico, a contatto con i piedi nudi. Rispetto al teak classico, Flexiteek richiede pochissima manutenzione, in quanto non risente degli agenti atmosferici, e non si usura nemmeno con la continua esposizione al sole e all’acqua di mare, che non corrode e non altera la superficie.

Permateek, il teak sintetico versatile

 

Un pavimento Permateek posato su barca
Un pavimento Permateek posato su barca

Il decking e la pavimentazione marina Permateek possono essere montati su quasi tutte le superfici, compresa la vetroresina, il legno e l’acciaio. Ha una superficie ruvida, che ricorda le venature naturali del teak, e ha un’ottima tenuta antiscivolo, che lo rende un pavimento marino ideale per qualsiasi tipo di barche, anche quando è bagnato. Il materiale di cui è composto Permateek, PVC stabilizzato ai raggi ultravioletti per esterni, non sbiadisce, non si incrina e non si crepa, non si deforma e mantiene lo stesso aspetto, stagione dopo stagione, con pochissima manutenzione e qualche accorgimento, anche se è esposto in modo continuativo a sole, pioggia, e acqua di mare. Disponibile in 15 colori, con linee di calafataggio bianche, argento o nere, il pavimento Permateek è fornito in pannelli prefiniti, con tavole saldate termicamente, che riducono il rischio di incrinature, crepe, o movimenti non previsti. Con i semplici accorgimenti che si adottano per i pavimenti delle barche in teak tradizionale, e con la pulizia senza sostanze aggressive, le pavimentazioni Permateek durano molto a lungo. In caso di macchie indesiderate, è possibile ripristinare il pavimento Permateek, con semplici carteggiare.

I rivestimenti ALPI in composito ligneo, per gli yacht

 

Yacht Sanlorenzo SX76, progettato da Piero Lissoni, con rivestimenti in ALPI Xilo 2.0 Striped White
Yacht Sanlorenzo SX76, progettato da Piero Lissoni, con rivestimenti in ALPI Xilo 2.0 Striped White
Yacht Sanlorenzo SX112, progettato da Piero Lissoni, con rivestimenti in ALPI Xilo 2.0 Striped XL Grey
Yacht Sanlorenzo SX112, progettato da Piero Lissoni, con rivestimenti in ALPI Xilo 2.0 Striped XL Grey

ALPI, azienda produttrice di superfici decorative in legno composito, si è specializzata nella realizzazione di superfici a elevata resistenza, dal cuore tecnologico e altamente sostenibili. Alpilignum, per esempio, è un tranciato che viene fabbricato scomponendo e poi ricostruendo un autentico tronco di legno. Le lavorazioni sartoriali e la tecnologia all’avanguardia consentono di utilizzare Alpilignum di ALPI per tutte le superfici di uno yacht, anche le più complesse. Nello yacht SX76 di Sanlorenzo, per esempio, le superfici interne sono rivestite in legno ALPI Xilo 2.0 Striped White, dalla Design Collection, a cura di Piero Lissoni, in una tonalità cromatica chiara che permette di avere interni uniformi e omogenei. Sempre Piero Lissoni ha progettato anche gli interni dello yacht SX112, anch’esso di Sanlorenzo. Qui, le superfici lignee ALPI Xilo 2.0 Striped XL Grey rivestono i gradini della scala che collega i tre ponti, e le pareti e gli arredi fissi del ponte principale, oltre che della zona notte e della zona wellness, creando così uno spazio continuo da poppa a prua. L’interior design risulta dunque un elemento rilevante nel progetto dello yacht, che diventa, oltre che elegante e raffinato, estremamente contemporaneo e tecnologico.

Il pavimento in sughero per le barche: la scelta naturale

 

Un pavimento MarineCork posato su barca
Un pavimento MarineCork posato su barca

Un’alternativa al teak naturale e al teak sintetico è il sughero, che si è rivelato un materiale ideale anche per le pavimentazioni delle barche. Dal punto di vista del rispetto dell’ambiente, il sughero è particolarmente interessante, per diversi motivi. Innanzitutto, bisogna tenere conto che la parte di albero del sughero che si usa è la parte esterna, la corteccia. La corteccia della quercia da sughero si rigenera periodicamente, e per questo il sughero è una risorsa veramente rinnovabile, anche perché la quercia da sughero ha la capacità di trattenere il carbonio e, quando è scortecciata, il carbonio si fissa quasi cinque volte di più. Il sughero ha anche un ruolo nella prevenzione del surriscaldamento globale: da studi recenti, si stima che le foreste di sughero mediterraneo possano assorbire oltre 14 milioni di tonnellate di carbonio all’anno. Il sughero, inoltre, è costituito per l’80% da materia gassosa, dunque è molto leggero. È comprimibile ed elastico, e, grazie alla presenza di suberina, è impermeabile ai liquidi e ai gas, e ha notevoli capacità isolanti termiche e acustiche; dunque, sommando tutti i requisiti, diventa un materiale ottimo per pavimenti e rivestimenti.

Le pavimentazioni MarineCork, dunque, aggiungono a tutte le caratteristiche positive del sughero, requisiti di resistenza e durabilità che lo rendono un pavimento ideale per le barche. Esteticamente, i pavimenti in sughero MarineCork sono molto simili al teak, la granularità si nota solo se esaminati con attenzione. Alla prova compressione e graffio, risponde con ottime prestazioni, così come la resistenza alle macchie; inoltre, è esente da dilatazione termica e non assorbe i liquidi. La superficie del pavimento rimane fresca, anche sotto il sole cocente, ed è un’ottima soluzione per mantenere fresche le cabine sottostanti; infine, anche dal punto dell’aderenza, MarineCork soddisfa le aspettative, anche con la superficie bagnata.

Il pavimento in Accoya, anche per yacht

 

Yacht SD96 di Sanlorenzo, con pavimenti Biscuit, progettati da Patricia Urquiola per Listone Giordano
Yacht SD96 di Sanlorenzo, con pavimenti Biscuit, progettati da Patricia Urquiola per Listone Giordano

Per lo yacht SD96, progettato da Patricia Urquiola, Sanlorenzo ha scelto per i pavimenti di cabine e saloni il parquet Decking Biscuit, anch’esso progettato da Patricia Urquiola. In Accoya o Ipé, la forma morbida e i profili stondati sono il segno che definisce anche la versione per esterni, esaltando nuovamente attraverso le superfici il concetto di morbidezza. Le pavimentazioni per esterni di Listone Giordano sono trattate con la finitura Outnature, una finitura a base di oli naturali, che dona al legno resistenza e protezione uniforme sulla superficie di ogni lista lungo i quattro lati; dunque, evita l’assorbimento di umidità dalla facciata inferiore. Inoltre, Outnature non imbrunisce la superficie del legno e non richiede interventi di carteggiatura in fase di manutenzione.

Continua a leggere e approfondisci sulla rivista di Professional Parquet

di Roberta Mutti

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