Spazio alla Formazione
Lo scorso 25 maggio si è tenuto, a Roma, il secondo appuntamento dell’anno con l’Associazione Nazionale Posatori Professionisti (ANPP). Protagonisti, gli artigiani parchettisti del centro sud. Un’occasione unica di scambio e confronto sui temi della professione
Nuovo appuntamento con la formazione a cura dell’Associazione Nazionale Posatori Professionisti (ANPP). L’incontro, dedicato agli artigiani parchettisti del centro sud, si è tenuto il 25 maggio a Zagarolo, Roma, nella sede della società FGS Parquets di via Beato Angelico 5. Si tratta del secondo appuntamento dell’anno. La prima giornata si è tenuta il 16 marzo scorso a Lissone e ha visto protagonisti i colleghi della Brianza sia sulle iniziative 2018 dell’Associazione, sia sui temi della norma UNI 11371-2017 “Massetti per parquet e pavimentazioni di legno, proprietà e caratteristiche prestazionali”. Un argomento di grande interesse, che ha messo nuovamente a confronto gli esperti del settore nel corso del meeting di fine maggio.
Cambiamento, confronto, scambio
I tre temi che hanno fatto da filo conduttore al secondo meeting ANPP sono stati il cambiamento, il confronto e lo scambio. Naturalmente senza perdere di vista l’importanza della formazione. La giornata, ricca di approfondimenti, è stata patrocinata da Professional Parquet. Ed è stato proprio il direttore della rivista, Gabriele Marrazzini, a moderare l’incontro a cui hanno partecipato diversi relatori tra cui il perito esperto Mauro Errico e il professore Domenico Adelizzi, entrambi storici collaboratori del magazine Professional Parquet. Presente, naturalmente, colui che scrive, in veste di presidente del consiglio direttivo ANPP, oltre al consigliere Antonio Zilli, che ha fornito il suo prezioso apporto logistico per la buona riuscita dell’evento. In prima battuta, ho tenuto a ringraziare tutti i professionisti e i partecipanti, in particolare la FGS Parquets per l’ospitalità e gli artigiani parchettisti presenti, anche questa volta in buon numero, soprattutto da fuori regione.
La norma UNI 11371-2017
Ad aprire i lavori del 25 maggio è stato il professor Domenico Adelizzi che si è soffermato sulla norna UNI 11371-2017 “Massetti per parquet e pavimentazioni di legno, proprietà e caratteristiche prestazionali”. La platea ha particolarmente apprezzato la disamina di questa norma, sottolineando che molto spesso ci si trova di fronte a supporti di posa cementizi non idonei alla posa del parquet. Proprio su questo punto, Adelizzi ha sottolineato che: «se dopo appena sette anni dalla prima stesura, si è resa necessaria una revisione, devono esserci stati talmente tanti contenziosi, imprecisioni, situazioni limite, che l’ente UNI ha deciso di rivedere e integrare alcuni capitoli e argomenti della vecchia norma».
Il giudice e l’artigiano parchettista
Dopo lo scambio di opinioni sulla norma UNI 11371-2017, a prendere la parola è stato il perito esperto Mauro Errico che ha introdotto il secondo argomento della giornata: “Dalla ragione al torto in buona fede. Come il giudice valuta l’operato dell’artigiano parchettista”. Nel corso dell’intervento sono stati esaminati alcuni casi, portati in tribunale, dove l’artigiano parchettista era parte in causa. La testimonianza riportata da Errico, è stata l’occasione per dimostrare come, spesso, a causa di leggerezze e amichevoli strette di mano, si passi dalla ragione al torto solo per non aver scritto, o peggio, per non aver informato il cliente finale. Ciò rileva come oggigiorno non ci possa più accontentare di operare con superficialità, ma si debba “documentare” tutte le fasi di installazione del manufatto parquet, a cominciare dalla verifica del piano di posa, passando per l’installazione, fino ad arrivare alla consegna al cliente. Secondo Errico, infatti, «finché va tutto bene si è tutti amici, ma al momento che qualcosa va storto, difficilmente il cliente si ricorda di quanto detto in precedenza». A chiudere la serie si interventi è stato il presidente ANPP, Simone Biagiotti, che ha rimarcato l’importanza di questi incontri, alla base degli obiettivi che ANPP porta avanti da oltre dieci anni. «ANPP – ha ricordato Biagiotti – non vuole semplici parchettisti, vuole artigiani parchettisti che non solo lavorino, ma che si informino, chiedano, pretendano, studino, si formino, a dispetto di chi li vorrebbe forse un po’ più “ignoranti” e meno “tecnici”». «Vorrei ritornare su una frase pronunciata dal professor Adelizzi e che condivido a pieno – ha concluso Biagiotti – voi siete parchettisti non operatori, siete in tutti i sensi dei professionisti, e come tali dovete assumervi oneri e onori verso la professione che fate. Non è un mestiere, è una professione! Arrivederci al prossimo incontro».
Alcuni momenti dell’incontro, dedicato agli artigiani parchettisti del centro sud, che si è tenuto
il 25 maggio a Zagarolo, Roma.
Gli obiettivi di ANPP
Ecco alcuni degli obiettivi che l’associazione ANPP persegue nell’interesse dei propri associati:
- polizza assicurativa (RCP) con autocertificazione da parte dell’associato
- marchio di garanzia della CCIAA
- riconoscimento della categoria di “Artigiano parchettista”
- corsi di aggiornamento tecnici su problematiche di lavoro e di corretto impiego dei prodotti ausiliari
- riunioni per discussioni di problematiche specifiche indicate dagli associati medesimi
- corsi di aggiornamento per quotazioni e costi del settore, garanzie dei prodotti e condizioni di pagamento secondo le nuove norme europee
- corsi di aggiornamento per il corretto uso dei prodotti chimici (medicina del lavoro)
- riunioni con categorie di settore (architetti, geometri, ecc.) al fine di armonizzare le esigenze delle parti
- aggiornamento periodico del registro contenente anomalie e problematiche, segnalate da membri, architetti, periti, ecc. operanti nel settore delle pavimentazioni di legno
- corsi di formazione per lo sviluppo della tecnica relativa alla posa corretta dei pavimenti in legno
- ulteriori proposte degli stessi associati, al fine di migliorare e qualificare la categoria stessa