Istat: a maggio cresce la fiducia di consumatori e imprese
Per le aziende si arriva al valore più alto da novembre 2018: l’indice passa da 98,8 a 100,2
L’Istituto Nazionale di Statistica ha registrato nel mese di maggio un “miglioramento diffuso” del clima di fiducia sia per i consumatori, da 110,6 punti a 111,8, sia per le imprese, da 98,8 a 100,2. Per le aziende si arriva così al valore più alto da novembre 2018, quando l’indice di fiducia aveva toccato quota 100,8.
“Tutte le componenti dell’indice sono in miglioramento” – scrive l’Istat nella nota pubblicata nei giorni scorsi. “Il clima economico e quello corrente registrano gli incrementi più marcati mentre un aumento più contenuto si registra per il clima personale e, soprattutto, per quello futuro.”
Per quanto riguarda le imprese, l’aumento si registra in tutti i settori: dal manufatturiero (102,0) alle costruzioni (da 141,2 a 144,3), dai servizi (99,3) al commercio al dettaglio (102,6). Nelle costruzioni la dinamica positiva dell’indice riflette il miglioramento sia dei giudizi sul livello degli ordini sia delle aspettative sull’occupazione presso l’azienda. Nei servizi e nel commercio al dettaglio la dinamica positiva dell’indice riflette andamenti eterogenei delle rispettive componenti: il miglioramento dell’indice è trainato dalle attese sugli ordini nei servizi e dai giudizi sulle vendite nel commercio. Tutte le altre componenti risultano in calo.