In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, domani 5 giugno, Habitissimo ha stilato una lista di comportamenti e di interventi che possono fare la differenza per ridurre l’inquinamento dell’ambiente. La giornata venne istituita negli anni ’70, quando ancora i rischi legati all’inquinamento erano percepiti in maniera minore dalla popolazione occidentale. Oggi l’ambiente, il clima e le emissioni nocive sono al centro di ogni discussione e piano industriale: quello che quarant’anni fa era un rischio oggi è una triste realtà che va in scena di fronte ai nostri occhi.
La piattaforma digitale habitissimo ha da tempo registrato un forte interesse dei propri utenti negli interventi volti a migliorare le prestazioni energetiche della propria casa, ma anche un grande aumento di richieste preventivo per l’edificazione di nuove abitazioni, magari case prefabbricate, che siano quanto più possibile indipendenti e a basso consumo.
I 5 consigli su come vivere una vita più eco-friendly
Una casa ben isolata riduce gli sprechi
Coibentare la propria abitazione significa proteggerla dal freddo e dal caldo, riducendo l’uso dei riscaldamenti e dell’aria condizionata. Il bonus 110%, confermato per il 2023, è un incentivo pensato proprio per ridurre i consumi e contenere gli sprechi energetici. Il cosiddetto cappotto termico è una sorta di rivestimento di materiali isolanti che può essere applicato all’interno o all’esterno degli edifici. Chiaramente in contesti urbani e soprattutto nei centri storici, dove può essere difficile intervenire su tetto e facciata, agire dall’interno è l’unica soluzione possibile: se da un lato il volume interno a disposizione diminuirà leggermente, dall’altro un intervento di questo tipo è più economico e veloce.
Scegliere solo materiali certificati
Oggi esistono molte opzioni nella scelta di materiali da costruzione. Le alternative sono tante: dal parquet certificato FSC, al legno di recupero passando per i materiali usati per l’isolamento che possono essere totalmente riciclati. Un altro grande vantaggio della selezione accurata dei materiali da costruzione è la migliore qualità dell’aria interna. Vernici di prima scelta, completamente atossiche, saranno più sicure non solo per l’ambiente ma anche per gli inquilini che abiteranno quegli spazi.
Programmare il risparmio energetico
In caso si stia edificando una nuova casa indipendente, gli esperti raccomandano di integrare i sistemi di energia rinnovabile già nel progetto, che si tratti di pannelli solari o turbine eoliche residenziali. Se l’investimento iniziale è troppo elevato per essere contemplato al momento della costruzione, pianificare il passaggio verso l’energia rinnovabile farà risparmiare al proprietario notevoli problemi (e denaro) in seguito. Una casa ben progettata dovrebbe consentire di attenuare il fabbisogno energetico e questo può essere ottenuto, ad esempio, scegliendo elettrodomestici efficienti, installando luci a LED e utilizzando cronotermostati che possono fornire il raffreddamento e il riscaldamento che desideri solo quando effettivamente ce n’è bisogno.
Scegliere fornitori locali
Non importa solo cosa, ma anche da dove! Prediligere materiali locali significa preservare la tradizione estetica dei luoghi e la loro storia ma soprattutto significa spezzare la logica che vuole sia normale piantare nel giardino di una villa in Veneto un ulivo secolare pugliese. Scegliere fornitori locali significa rispettare il pianeta dando il nostro contributo alla riduzione della movimentazione della merce. È un piccolo accorgimento che, se adottato su vasta scala, avrebbe un grosso impatto sia dal punto di vista ambientale che territoriale: andando a favorire il più possibile la comunità locale si contribuirebbe al benessere della stessa con un immediato riscontro in termini di tranquillità e sicurezza.
La bellezza è nelle piccole “case”
Scegliere di vivere in una casa piccola significa risparmiare da ogni punto di vista: se in fase di costruzione si risparmierà sui materiali, una volta terminata consumerà poca energia. Naturalmente, vivere in spazi ridotti, significa creare spazi versatili ma soprattutto imparare a riconoscere ciò che è veramente necessario per noi. Diverse serie tv mostrano come, specialmente in US, sono sempre più coloro i quali preferiscono cambiare completamente stile di vita scegliendo di abitare in piccole case prefabbricate ma super accessoriate: probabilmente nella vecchia Europa – così densamente popolata – un approccio di questo tipo non è pensabile ma sicuramente, implementando i servizi pubblici e trasformando i quartieri in comunità attive e vivaci, non avremo più bisogno di abitare in grandi case. Se la vita sociale si sposta all’esterno, potremo accontentarci di uno spazio privato meno importante.