Da ECHO la prima collezione Di Mano in Mano®
Si compone di nove pezzi di arredo unici che fanno eco alle linee dei grandi designer del XX secolo
La nuova collezione di premium design ECHO by Di Mano in Mano® fonde passato e futuro nel segno della creatività. Nove pezzi di arredo unici e non replicabili, creati grazie alla progettazione degli architetti Aldo Maiocchi e Riccardo Nemeth, racchiudono nella loro contemporaneità gli echi di grandi artisti del passato.
Con il claim “tutto si trasforma” il progetto sottolinea un bisogno autentico di rivalutare l’esistente, trasformandolo in qualcosa di post-vintage, mai visto e completamente nuovo.
Le sideboard Prisma e Losanga, i cabinet Bugnato e Piet, la workstation Krow, la libreria Piano, il tavolo Porto e i coffee table Dischi Volanti hanno un’identità forte e distintiva, una fusione fra eredità del passato e competenza del presente.
Finiture satinate o lucide, colori morbidi o accesi, ogni mobile è costituito da elementi accuratamente selezionati e restaurati, innestati in una struttura moderna progettata e creata ad hoc. Ne deriva una nuova sintesi estetica e funzionale, che valorizza la matrice culturale di provenienza.
“Senza rinnegare da dove veniamo, abbiamo sentito l’esigenza di fare una crescita professionale ed imprenditoriale, e con Echo pensiamo di aver aggiunto un tassello importante al nostro cammino – afferma il referente del progetto Giancarlo Colombo – diventando, di fatto, creatori di un concept innovativo di prodotto. Da diversi anni siamo fortemente specializzati nell’antiquariato di alto e altissimo livello, dove siamo percepiti come un punto di rifermento dagli estimatori italiani e stranieri. Anche il modernariato ci interessa da sempre, ma è un ambito temporale più ristretto”.
“Da qui nasce l’idea non solo di conservare ma di lanciare uno stile che abbiamo definito “post-vintage”, perché proietta pezzi unici in un nuovo contesto contemporaneo – prosegue Colombo- La sfida di Echo ha fatto emergere nuove competenze e ha creato nuove sinergie con architetti e designer come Aldo Maiocchi e Riccardo Nemeth, figure importanti nel design contemporaneo milanese”.
“Così dopo oltre 20 anni di “rianimazione” di tutto quanto è stato dimenticato o dismesso seppur di grande valore, proveniente da quel periodo, siamo diventati produttori affiancando al restauro dell’esistente, la produzione del nuovo di pregio -conclude Colombo- Un passo che significa anche un nuovo punto di partenza per la nostra impresa, alla ricerca di nuovi stimoli e costantemente in evoluzione.”