Design

Portare la natura dentro la casa

Il progetto di una villa, nel comune di Bagnone, che vuole essere il “buen retiro” di una famiglia

di Massimo Corsico

Nei Pressi di Sarzana, tra Liguria e Toscana, dove sfocia il Magra, sorgeva l’antica città di Luna, da qui il nome di Lunigiana. In questo territorio sorge il progetto di una villa che vuole essere il “buen retiro” di una famiglia.

Il luogo dell’edificazione, Bagnone, non è lontano dalle note località turistiche della riviera Toscana bagnate dal Mar Ligure. È un bellissimo borgo in provincia di Massa-Carrara, facente parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il borgo prende nome dall’affluente del Magra che attraversa il paese con piccole cascatelle.

Ho parlato di “buen retiro”, non solo per definire un luogo appartato e tranquillo dove ricercare un temporaneo riposo, ma anche perché la presenza di un parco strutturato, degli ulivi e di un corso d’acqua, incarna lo spirito del celebre parco Buen Retiro di Madrid.

Fin dai primi schizzi, io e l’architetto Agata Giannoccari ci siamo spinti a ricercare la miglior posizione e il miglior orientamento del manufatto architettonico. Nasce subito il progetto caratterizzato da ampie vetrate e terrazzamenti con la volontà di mimetizzare la costruzione con l’orografia del terreno.

Questo ci ha permesso di creare diversi spazi con diverse gerarchie che contaminano un’ampia porzione della collina. Oltre a voler portare il panorama dentro la casa si è cercato di portare anche la natura dentro la casa: ecco ad esempio che la scala interna sembra essere sospesa tra i due prati pensili.  

Imperativo, armonizzare il gusto rustico del paesaggio e della architettura locale con le linee della villa contemporanea tramite l’utilizzo di materiali naturali e locali: rivestimento dell’edificato in pietra locale a spacco, porte in legno di ulivo, travi in rovere e pavimento sempre in rovere spazzolato color ambra. Questo in sintesi l’abaco delle percezioni ricercate.

Per garantire la suggestione open air del soggiorno e della taverna, i serramenti sono stati un elemento tecnico fondamentale; la serie Minimal windows di KELLER ha garantito la possibilità di realizzare degli scorrevoli di ben 7225X2760h mm e 5675X3475h mm con montanti di ridottissimo spessore: 30 mm. 

Oltre a incorniciare il paesaggio, le ampie finestrature colorano con tutte le tonalità del sole il prezioso parquet in rovere.

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