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Parquet d’inverno: le ultime tendenze

Classico, termotrattato e ultra sottile: il calore del pavimento in legno non ha confini. Ecco alcuni esempi di pavimento in legno riscaldato

Il parquet nel tempo si è evoluto, sia con materiali e finiture sempre più tecnologici, sia nelle tecniche di posa ed è adatto anche al riscaldamento a pavimento.

Parquet classico e riscaldamento a pavimento

Chevron, prodotto dall’azienda norvegese Boen, è un classico parquet con struttura a 3 strati e superficie di calpestio in Rovere. Ogni listello ha un uno strato in HDF e a differenza delle classiche liste in legno massello, i pavimenti in legno Boen offrono anche una trasmittanza termica ideale per l’installazione su sistemi di riscaldamento radiante.

Parquet tecnologico per riscaldamento a pavimento 

La spina ungherese è l’ispirazione anche per il parquet Sandhamn di Pergo: un parquet tecnologico, formato da doghe precomposte romboidali a incastro, con supporto in HDF di alta qualità. L’innovativa tecnologia Perfect Fold facilita ulteriormente la posa, eseguita con l’incastro a secco Uniclic. L’effetto finale “legno di recupero” permette di ridurre al minimo gli sprechi. Ideale per il riscaldamento a pavimento, classico o di nuova generazione, sia per le dimensioni ridotte delle doghe, sia le possibilità di posa incollato o flottante.

Pergo Wood Sandhamn

Parquet extra-sottile

Slim di Woodco è il parquet extra sottile, dallo spessore di soli 10 mm, che può essere posato anche su un pavimento preesistente. Realizzato in rovere di Slavonia, o teak naturale, il parquet Slim trasmette il calore e il fascino del legno, con listelli che misurano 180×1500-2200 mm oppure 120×800-1200 mm. La finitura di superficie prevede che ogni tavola sia spazzolata, microbisellata e colorata con pigmenti naturali, che lascia vedere la venatura.

Rovere malto SLIM Woodco

Parquet amico dell’ambiente 

Cadorin ha creato una finitura apposita, Rosa Bianca, per una varietà di olmo selvatico europeo. Un legno dalle venature ricche e dalle fibrature curvilinee, che valorizzano gli ambienti, sia nella posa a pavimento sia come rivestimento di porte, armadi o pareti. Il valore dell’ “Olmo de Casera” non è solo estetico: l’Olmo utilizzato rientra fra i legni selezionati da Cadorin con il marchio Legno Più Km Meno, il cui approvvigionamento avviene a una distanza ravvicinata dalla sede dell’azienda (300-700 km), contribuendo così a diminuire l’impatto ambientale della produzione. Il parquet Olmo de Casera fa parte della collezione Listoni d’Epoca, con tavole di tre strati di legno massiccio di grandi dimensioni: da 10 a 30 cm di larghezza per lunghezze fino a oltre i 3 metri, tutte ricavate dal taglio della stessa fresa.

Olmo de Casera Rosa Bianca CADORIN

Parquet termotrattato 

Ideale per l’area wellness, è il parquet termotrattato come questo di Garbelotto. In questo progetto, Garbelotto ha usato rovere termotrattato con la posa Clip up System. La finitura delle tavole in legno è stata realizzata con Silver Defence ad azione igienizzante e antibatterica grazie agli ioni di argento, che contribuiscono a ridurre del 99,9% la popolazione di batteri, in appena 24 ore. Grazie alla miscelatura con la finitura ad acqua, le caratteristiche igienizzanti di Silver Defence mantengono la loro efficacia nel tempo, e le finiture conservano i requisiti di durezza, opacità, stabilità del colore, morbidezza al tatto, resistenza agli agenti chimici e meccanici.

Garbelotto rovere termotrattato

Continua a leggere su Professional Parquet n.5/2021

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