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Festa dell’Architetto: ecco i premi 2020

Consegnati i Premi Architetto italiano 2020 e Giovane talento dell’Architettura italiana 2020 dedicati alla scuola

Si è conclusa a Roma la Festa dell’Architetto, “tre giorni di dibattiti, incontri, approfondimenti e riflessioni con il contributo di amministratori pubblici, esperti, architetti di numerosi Paesi europei, giovani progettisti, economisti, pedagogisti e docenti”, come ha sottolineato il Presidente del CNAPPC, Giuseppe Cappochin, “che hanno mostrato, dai rispettivi punti di vista, quello che dovrà essere il nuovo ruolo che l’architettura scolastica sarà chiamata a svolgere, verso quella didattica attiva la cui importanza fondamentale sul benessere e sulla socializzazione, l’attuale emergenza sanitaria ha ben messo in evidenza”. “Mi piace sottolineare – ha detto ancora Capocchin – come la stessa Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, abbia voluto porre l’accento sull’importanza del contributo degli architetti nel New European Bauhaus e come l’architettura possa contribuire a un futuro più sostenibile, accessibile e centrato sulle persone perché non c’è futuro senza architettura”.

Da edilizia scolastica ad architettura scolastica

Afferma ancora Capocchin: “La scuola che noi vogliamo può e deve cambiare la città diventando uno dei più importanti pilastri su cui poggiare le priorità e i valori della nostra società non solo del domani, ma anche dell’oggi. Per fare questo servirà essere formati anche sulla nuova pedagogia”. Serve dunque un grande piano nazionale, secondo il Presidente, che possa affrontare prima di tutto la piaga della dispersione scolastica. Questo è possibile trasformando l’insegnamento da passivo in attivo attraverso ambienti funzionali, accoglienti, flessibili e permeabili, progettati dunque per l’apprendimento e per mettere al centro lo studente. Bisogna cambiare prospettiva: non più edilizia scolastica, ma architettura scolastica.

I Premi

Il Premio Architetto italiano 2020 è stato assegnato all’opera H – CAMPUS a Roncade (TV) dello studio Zanon Architetti Associati, rappresentato dall’arch. Mariano Zanon. Per la giuria si tratta di un “Campus innovativo e didatticamente evoluto che accoglie scuole di diverso ordine e grado. Sotto la grande copertura si alternano ambienti chiusi e piazze che si affacciano su ampie aree verdi. Alla complessità del sistema si contrappone la leggerezza degli edifici e la chiarezza dell’impianto”.

Il Premio Giovane talento dell’Architettura italiana 2020 è stato assegnato alla Scuola con alloggi a Nosy Be, Madagascar, dello studio AutAut Architettura, capogruppo arch. Edoardo Capuzzo Dolcetta. Un progetto che “elaborato in un contesto di scarsità di mezzi e di risorse economiche, si connota per la chiarezza formale e l’equilibrio tra i blocchi aula e la leggerezza della soluzione di copertura che tiene conto delle condizioni climatiche del luogo”.

Le due Menzioni d’Onore per il Premio Speciale (Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19 sono state assegnate rispettivamente ai progetti Scuola come Civic Center degli architetti Sergio De Gioia e Fabrizio Michielon di MIDE Architetti, e a 100 BLOCKS degli architetti Alessandro Cacioppo e Paola Damiani.

Per la promozione della qualità progettuale architettonica italiana, una selezione dei progetti che hanno partecipato ai Premi confluirà – come nelle scorse edizioni della Festa dell’Architetto – nello Yearbook, pubblicazione che si pone l’obiettivo di diventare una delle più complete raccolte nazionali e internazionali di Architettura italiana e che viene distribuita in Italia e nelle più importanti manifestazioni internazionali alle quali partecipa il Consiglio Nazionale degli Architetti.

 

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