House_ad: il parquet Woodco per un progetto d’interni a Palermo
A Palermo lo studio UAIG_architettura ha utilizzato il parquet Rovere Crema di Woodco per donare all’abitazione di una giovane famiglia volumi scultorei ed essenziali
A Palermo, lo studio UAIG_architettura si è occupato della ristrutturazione di un appartamento di una giovane famiglia dando vita a un’abitazione dai volumi scultorei, in cui lo spazio viene forgiato secondo il principio della sottrazione e della semplificazione. L’effetto antitetico che caratterizza forme e colori viene mitigato dal pavimento in legno Woodco, scelto in un formato (listello) e in una posa (parallela) rispondenti alla sofisticata linearità degli ambienti.
Il ruolo del pavimento nel progetto
Al parquet Rovere Crema di Woodco, lo studio UAIG_architettura ha attribuito la direzione armonica di tutto l’insieme. Le tonalità chiare e allo stesso tempo accoglienti dell’essenza, il formato originale (il listello, 70 x 140 mm), e la raffinata posa parallela, hanno contribuito alla creazione di interni lineari ed eleganti, coerenti con la semplicità e il rigore dell’intero progetto. La superficie spazzolata dei listelli, realizzati in Rovere di Slavonia, è stata rifinita con vernice extra opaca – atossica e priva di solventi – in modo da proteggere la superficie del legno dagli effetti del calpestio e dagli urti, molto comuni quando ci sono dei bambini.
Il parquet Rovere Crema appartiene alla collezione Signature di Woodco, che mescola tecniche e strumenti antichi con le più moderne tecnologie, così da assecondare la libertà espressiva di progettisti e interior designer. In questa abitazione, la particolarità del formato listello e il calore della colorazione hanno permesso al pavimento di trasformarsi in vero e proprio elemento d’arredo, tanto da essere utilizzato anche per le boiserie dei letti nella camera dei ragazzi.
Interni con cromatismi alternati in chiaro scuro
In tutto l’appartamento, le scelte dei materiali seguono a loro volta l’orientamento alla semplificazione, riducendo i cromatismi a sole due alternative in opposizione: il chiaro e lo scuro. I pannelli in fenix nero dietro cui si cela l’ingresso, realizzati su misura da artigiani locali, si stagliano infatti su pareti e soffitti candidi. Per mitigare l’effetto antitetico, da un lato la cucina è stata realizzata in una tonalità di grigio molto calda, dall’altro è stato scelto un pavimento in legno Woodco dalle tonalità soft e naturali.
Particolare attenzione è stata data anche alle finiture, soprattutto alla progettazione delle porte: realizzate a filo muro per non intaccare la purezza dei volumi, sono state modificate in loco nella serratura per poter applicare delle maniglie verticali in rovere massello. Il battiscopa incassato nel muro e rifinito in mdf smaltato, lo stesso utilizzato per pareti e soffitti, è un’ulteriore espressione del principio di sottrazione che ha guidato l’intero progetto.