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Come proteggere la casa dagli incendi

Il vademecum per prevenire e proteggere la casa dagli incendi di vegetazione

Lunedì 20 giugno, presso il CON, il Centro Operativo Nazionale dei Vigili del fuoco, alla presenza della Ministra Luciana Lamorgese, è stato presentato il vademecum “Proteggere l’abitazione dagli incendi di vegetazione”, opuscolo redatto dalla Direzione Centrale di Prevenzione del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con ANCI, scaturisce dall’aumento esponenziale negli ultimi anni degli “incendi d’interfaccia” che coinvolgono, danneggiandole, abitazioni ed infrastrutture a diretto contatto con aree naturali, nonostante l’impegno profuso da chi si occupa di soccorso.

Conoscere il rischio di incendio di vegetazione

Possedere un’abitazione implica che l’edificio potrebbe essere raggiunto da un incendio proveniente dall’esterno, così come il fuoco generato all’interno dell’area potrebbe propagarsi verso l’esterno.
Molti nuclei abitati sono stati costruiti in zone molto sensibili alla propagazione di un incendio di vegetazione (ad es.: pendii, displuvi, parte superiore di colline esposte a venti dominanti, fondovalle). Per questo motivo, la comunità tecnica e scientifica ha elaborato linee guida sulle misure di mitigazione del rischio generato dagli incendi di interfaccia.
Per comprendere quali sono le misure da adottare il primo passo è considerare le piante intorno alla tua abitazione non solo come ornamenti ma come dei combustibili, ciascuno dei quali con le proprie particolari caratteristiche di comportamento al fuoco, dipendenti anche da: condizioni meteo, conformazione del terreno e distribuzione dei combustibili vegetali.
Possiamo intervenire preventivamente solo sui combustibili, andando ad agire sulla loro quantità, sul modo con il quale sono distribuiti nello spazio da difendere e sulla loro tipologia e combustibilità.
È importante prendere in considerazione anche la realizzazione di accessi adeguati per i mezzi dei Vigili del Fuoco e per i soccorritori per le loro manovre, così come il comportamento al fuoco dei materiali costruttivi utilizzati. È utile disporre altresì di una pianificazione adeguata, anche con l’effettuazione di eventuali prove di evacuazione.

Incendi di vegetazione, le misure di prevenzione e protezione più importanti

Misure di riduzione e gestione del combustibile

La realizzazione di uno spazio difensivo intorno alle abitazioni da proteggere riveste un’importanza notevole. Tale spazio si realizza riducendo la quantità di combustibile e la sua continuità in prossimità dell’edificio. Queste misure hanno la potenzialità di modificare notevolmente l’intensità e la velocità di propagazione di un incendio.

Tra le azioni da programmare quelle richiamate più comunemente sono:
• verificare la ricrescita di alberi e arbusti, effettuando interventi di potatura degli alberi tesi a ridurre la continuità orizzontale e verticale della vegetazione (crea degli spazi tra chioma e chioma e tra chioma e vegetazione sottostante) e rimuovere il materiale secco;
• creare dei punti di discontinuità per il materiale combustibile (evitare l’effetto miccia) anche di limitato spessore, come le siepi, specie se omogenee e della stessa specie, che in molte occasioni sono vie preferenziali per la propagazione del fuoco verso e all’interno dell’abitazione; anche alcune piante rampicanti costituiscono un veicolo di propagazione delle fiamme;
• realizzare le siepi con specie che non accumulano all’interno materiale legnoso morto, e che non abbiano un alto contenuto di oli e resine;
• mantenere i giardini ben curati durante i periodi di siccità;
eliminaree specie vegetali più combustibili e/o che hanno un alto contenuto di oli e resine (molti arbusti tipici della macchia mediterranea o del sottobosco sono inadatti), oppure mantenere tali specie più isolate e separate tra loro e dal resto della vegetazione;
• usare intorno alla casa specie vegetali con basso volume di combustibile, come ad esempio l’erba, tagliandola ed asportandola quando secca.

Queste misure ci permettono di:
• agire sugli incendi che si propagano dall’esterno all’area urbanizzata o all’abitazione;
• evitare la propagazione verso l’esterno di un focolaio partito all’interno dell’area
insediata.

In definitiva, per realizzare uno spazio difensivo in grado di assolvere alle sue funzioni, è necessario che la quantità di combustibile vegetale che può essere bruciata sia minima.

Cosa fare in caso di incendio di vegetazione

Come dare l’allarme

Negli incendi di vegetazione che colpiscono un’area di interfaccia, più case o strutture possono essere minacciate contemporaneamente. Adottando i comportamenti idonei e le buone pratiche, il cittadino può diventare parte attiva del processo di salvaguardia della vita umana. La partecipazione attiva consiste nell’adozione di misure preventive e nella conoscenza dei principi e delle azioni di autotutela, che facilitano la gestione delle prime fasi dell’emergenza.
Individua rapidamente gli incendi prossimi alla tua abitazione. Questo è un fattore
chiave perché aumenta le possibilità di estinguere l’incendio. Nella tua comunicazione con i numeri di emergenza dovrai identificarti e fornire gli elementi per consentire agli operatori antincendio di intervenire in sicurezza e in tempi ridotti in prossimità delle abitazioni/edifici.
Chiama immediatamente uno dei numeri di emergenza attivi nella tua regione e fornisci più informazioni possibile in modo chiaro e conciso, con frasi brevi e di facile comprensione:
• indica cosa succede e descrivi cosa sta bruciando (alberi, cespugli, erba, giardini, case, capanni, veicoli);
• comunica se l’incendio minaccia persone, un centro abitato, una casa, un campeggio, un’attività industriale, una stazione di servizio, una strada, una ferrovia o altro (in generale, questa condizione si verifica se, anche se non sta ancora bruciando, vi è vegetazione a distanza inferiore ai 50 metri dalle
abitazioni e dagli ambienti);
indica dov’è l’incendio (in quale comune, strada vicinale, località nota più vicina – occorre indicare l’indirizzo del luogo dove il materiale sta bruciando, non quello da cui stai chiamando e vedi l’incendio).
Mantieni accessibile la viabilità ai mezzi di soccorso per consentire le operazioni di estinzione o di evacuazione in sicurezza di persone e animali.

Misure di autoprotezione personale

In caso di incendio di interfaccia, la cosa principale è seguire con attenzione ciò che comunicano i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e chiunque è impegnato nella lotta attiva all’incendio (ad es. volontari AIB) e seguire immediatamente gli ordini di evacuazione attenendosi a questi suggerimenti. Seguire le indicazioni fornite dal sistema di protezione civile; in caso di ordine generalizzato di evacuazione dell’autorità di protezione civile di un’area (Sindaco) recarsi presso i punti di raccolta e le aree di attesa individuate dal Piano di protezione civile. Informarsi sui canali di comunicazione attivati
dal vostro Comune e registrarsi per ricevere le info di emergenza (app, siti web, servizio info emergenze tramite SMS ecc.)

1. Vestiti in modo adatto alla situazione di emergenza. Evita le ustioni coprendo il più possibile il tuo corpo. Indossa abiti di cotone a maniche lunghe, scarpe chiuse, berretto e una maschera o un fazzoletto bagnato. Evita i tessuti sintetici!
2. Chiudi tutto. Chiudi porte, finestre e aperture (camino, sfiati, ecc.), valvole per gas, gasolio e altri combustibili. Scollega i meccanismi automatici di apertura e chiusura della porta. Metti degli asciugamani bagnati sotto le porte.
3. Conserva l’acqua. Raccogli secchi e contenitori e riempili d’acqua. Riempi anche la vasca da bagno e i lavandini.
4. Rimuovi il materiale combustibile. Sia intorno alla casa (mobilio, tende, arredi da giardino mobili) che all’interno della casa, soprattutto i materiali posti vicino a porte e finestre (tende, persiane, mobilio): spostali verso il centro della stanza.
5. Soffoca i principi di incendio. Soffoca immediatamente le faville usando la tubazione d’acqua del giardino o i secchi d’acqua, o battendovi sopra con una pala o un ramo, o coprendole con della terra (conviene preparare prima un mucchio di terra smossa).
6. Sposta i veicoli. Parcheggia i veicoli (moto, macchine) in posizione protetta rispetto alla direzione di avanzamento del fuoco.
7. Quando il fuoco è vicino a casa tua. Bagna il tetto e gli elementi sensibili più vicini alle fiamme. Se hai l’impianto di irrigazione automatico azionalo solo pochi istanti prima dell’arrivo dell’incendio per evitare un calo di pressione nella rete idraulica della comunità (a meno di disporre di una notevole autonomia: impianto di approvvigionamento privato).
8. Se ti trovi in un veicolo.
• Accendi i fari e le luci di emergenza, mantieni la calma nella guida, regola la velocità valutando che folate di fumo possono togliere all’improvviso la visibilità.
• Se non riesci ad allontanarti celermente dall’incendio trova un posto per fermarti dove il terreno è sgombro da vegetazione, comunque il più lontano possibile dall’avanzare dell’incendio.
• Chiudi tutti i finestrini e le prese d’aria, sdraiati sul pavimento dell’auto e copriti con i tappetini, se possibile bagnandoli, usa anche in questo caso una maschera o un fazzoletto bagnato per limitare la respirazione di fumo e particolati.
• Rimani in macchina il più a lungo possibile. Se l’auto prende fuoco, uscendo dal veicolo assicurati che la maggior parte della tua pelle sia coperta.

Scarica il Pdf con il vademecum

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