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Perché il parquet è il migliore pavimento che si possa scegliere

 

In una semplice tavoletta, listone, doga o piccola lamella per parquet c’è dentro un mondo articolato che rispetta non solo la natura, ma anche l’ambiente e l’uomo.

Dire cosa c’è dentro un pezzo di legno che poi diventa un elemento da posa per pavimento di legno e parquet non è semplice come potrebbe sembrare perché, che sia un elemento monostrato massiccio o che sia multistrato, c’è dietro un percorso lungo, complesso e articolato che inizia dalla foresta e termina con la soddisfazione del cliente che ha voluto un pavimento di legno per la sua casa.
Il legno è un’emozione senza tempo, il legno è un dono prezioso della natura ed è una materia prima più che straordinaria, oltre che una delle più antiche a disposizione dell’umanità.

Parquet, le virtù del miglior materiale per le pavimentazioni

In base alle più recenti ricerche scientifiche nel campo delle costruzioni, il legno si dimostra essere il miglior materiale anche per le pavimentazioni, soprattutto per le sue origini naturali, le sue proprietà isolanti, i bassi livelli di deformazione in caso di sbalzi termici e l’innata elevata stabilità e durabilità naturale. Questo materiale offre infinite possibilità creative, nel rispetto delle specifiche esigenze estetiche e strutturali; il suo impiego rende lo spazio abitativo notevolmente più confortevole, intimo ed esclusivo. Il legno è anche un materiale impareggiabile perché è in grado di abbinare elevate prestazioni a una notevole eleganza decorativa e, al contrario di altri materiali da pavimentazione, è completamente naturale ed ecologico, perché richiede una ridotta quantità di energia, sia per essere prodotto, sia per essere lavorato: quindi, la sua lavorazione limita al minimo l’inquinamento di aria, acqua e suolo.
In un certo senso, si può anche dire che il legno è come il maiale, perché non si butta via niente, tant’è vero che gli sfridi e gli scarti del ciclo produttivo vengono trasformati sia in pannelli (mdf, truciolari e così via), sia in combustibile. Dunque il legno offre moltissime possibilità e vantaggi che permettono all’uomo di soddisfare ogni sua esigenza. Inoltre è completamente rigenerabile e riciclabile, invecchia con noi e sopravvive nei secoli.

Le caratteristiche intrinseche che rendono il legno speciale

Il legno possiede caratteristiche fisico-meccaniche che lo rendono il principale materiale da costruzione adottato dai Paesi più attenti al benessere abitativo.
Già l’ex Direttiva Prodotti da Costruzione 89/106/CEE, oggi Regolamento europeo 305/2011, gli Eurocodici e le Norme per le costruzioni ne riconoscono le ottime qualità, grazie anche al comfort abitativo che è una delle proprietà più importanti richieste ai materiali da utilizzare per realizzare pavimenti e al corretto studio dei dettagli, che sono elementi di fondamentale importanza se si considera la quantità di tempo trascorsa negli ambienti chiusi.
Molti istituti di ricerca europei hanno dimostrato che il legno e le fibre di legno o di sughero sono confortevoli già a temperatura ambiente, a differenza del cemento o della pietra che lo diventano solo a temperature superficiali superiori.
La naturale eco-compatibilità del legno riguardo alla sostenibilità, poi, non ha rivali: è rinnovabile, riciclabile, richiede un limitato consumo di energia nelle fasi di produzione e posa, non rilascia emissioni, polveri o fibre nocive durante l’impiego e si smaltisce restituendo l’energia accumulata, se utilizzato in processi di termovalorizzazione.
Inoltre, il legno è l’unico materiale che necessita solo di acqua, aria e sole per crescere e ogni metro cubo di questo materiale impiegato in edilizia corrispondono a circa una tonnellata di CO2 stoccata per tutto il ciclo di vita del manufatto.
Il legno è risparmio energetico perché non ha rivali su questo fronte grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale: potere termoisolante, inerzia termica, igroscopia che lo rende un prezioso alleato nel taglio dei costi energetici.
Un pavimento di legno consente, infatti, un risparmio di almeno il 30% di energia per essere scaldato, ma può arrivare anche al 50% o più, fino alla realizzazione delle case passive. Inoltre, l’elevata capacità di accumulo termico rende gli elementi opachi molto più efficienti durante i mesi estivi rispetto a scelte equivalenti dal punto di vista della coibentazione.
Nel periodo invernale il risparmio energetico è di circa di 7 euro per ogni m² di superficie riscaldata all’anno con caldaia a metano, e aumenta in caso di bruciatori a gasolio o GPL.
Il legno ha dentro di sé la stabilità e la protezione sismica, che, seppure non interessi direttamente il pavimento, manifesta la sua funzione di materiale strutturale grazie alle più recenti normative nazionali ed europee in materia di calcolo strutturale e antisismico. La stabilità dimensionale è dovuta a tre aspetti fondamentali: la leggerezza, l’elevata duttilità e la capacità dissipativa. Proprietà caratterizzate dall’ottimo rapporto tra resistenza e peso proprio in quanto, essendo dotato di una massa inferiore rispetto ai loro equivalenti in ceramica, subiscono in modo ridotto gli effetti di un sisma. Gli elementi di legno sono collegati tra loro tramite incastri deformabili che, adeguatamente dimensionati, permettono alle pavimentazioni di raggiungere un comportamento duttile ideale per resistere ad azioni dinamiche esterne sempre che la posa in opera avvenga con cura e professionalità.
Dentro il legno e il parquet c’è la sicurezza perché le qualità fisico-meccaniche del legno si rivelano veramente interessanti anche in caso di un incendio. Pur essendo un materiale combustibile, il legno presenta una buona reazione al fuoco con un comportamento più che prevedibile e quindi sicuro grazie anche all’utilizzo di accessori (nel caso di pavimenti inchiodati) e prodotti sintetici specifici che non espongono direttamente il pavimento all’eventuale “sacrificio del fuoco” assicurando una resistenza compresa tra i trenta e i sessanta minuti. Il legno brucia lentamente perché la carbonizzazione procede dall’esterno verso l’interno della sezione formando progressivamente uno strato carbonizzato che protegge la parte centrale, senza immissione nell’aria di fumi tossici e opachi. Tale comportamento consente di affermare, che dopo le azioni di ripulimento a causa di un incendio, la pavimentazione lignea si può ripristinare senza che le intrinseche proprietà siano state ridotte o negativamente alterate, solo lo spessore sarà qualche millimetro meno.

posa parquet

Nel pavimento di legno c’è dentro la protezione dai rumori, perché ha eccellenti proprietà di assorbimento acustico che derivano dalla sua natura fibrosa e dall’elevato coefficiente di smorzamento del materiale stesso.
La protezione dal rumore si realizza principalmente con una precisa combinazione di strati di materiali termoisolanti che, uniti ad un opportuno disaccoppiamento acustico ed un accurato studio dei dettagli di connessione, consentono di rispettare anche i requisiti acustici più severi ed il pavimento ligneo flottante assolve a tali compiti e, queste buone proprietà di assorbimento lo rendono ideale per essere impiegato nella realizzazione di auditorium, sale da concerti, mense scolastiche, chiese e ambienti a forte aggregazione.

posa parquet

Nei parquet e pavimenti a base legno c’è dentro la sicurezza e la semplicità d’utilizzo. Infatti, ergonomia, qualità, precisione, tempi di posa ridotti e lavorazione a secco: sono le caratteristiche salienti che rendono questo materiale naturale apprezzato e la pavimentazione lignea la scelta ideale quando si pianifica un rifacimento o intervento di ripristino. Inoltre, la semplicità di lavorazione e la prefabbricazione (elementi multistrato pre vernicianti) offre accurate tolleranze e maggiore sicurezza per gli operatori in cantiere. La duttilità del legno favorisce la libertà progettuale e offre molteplici configurazioni creative nelle forme, disegni e finiture, un’elevata compatibilità con gli altri materiali costruttivi e facilità di manutenzione e realizzazione di estensioni di edifici esistenti. Nel legno e nel parquet c’è dentro la durabilità perché un pavimento di legno rimane protetto dagli agenti atmosferici, pertanto non è soggetto a degrado negli anni ed è in grado di durare secoli.

L’iter di utilizzo responsabile del patrimonio boschivo mondiale

Si è detto che il legno è un materiale eco eccellente perché rispetta l’uomo, l’ambiente e il clima. Il legno deve essere selezionato con esperienza, perizia e rispetto. In linea con la crescente attenzione a questi temi ambientali, molte aziende conducono con grande determinazione e costanza un preciso iter di utilizzo responsabile del patrimonio boschivo mondiale. Oggigiorno, le specie legnose che si utilizzano provengono dai boschi e foreste coltivate e gestite secondo il rigoroso principio della sostenibilità (la crescita degli alberi supera il taglio) grazie al rispetto dei rigidi parametri voluti dalle leggi in materia di conservazione e cura delle foreste come la recente direttiva europea della “Due Diligence” aiuta a non far tagliare il legno in modo illegale, salvaguardando in questo modo il patrimonio boschivo mondiale. Acquistare un pavimento di legno, ma anche un infisso o un mobile di legno, significa compiere così una scelta secondo natura, contribuendo in modo positivo alla protezione dell’ambiente e del clima. Nello specifico, su scala mondiale i boschi, i polmoni verdi del pianeta, immagazzinano la maggior parte di anidride carbonica presente nell’atmosfera.
Gli alberi rilasciano ossigeno e trattengono il carbonio indipendentemente dalla vita e dai processi di lavorazione subiti. Per ogni metro cubo di legno impiegato in alternativa ad altri materiali nelle differenti costruzioni edili, comprese le pavimentazioni lignee, per esempio, si riducono le emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa 1,1 t; aggiungendo a questo valore le 0,9 t di CO2 sottratte all’ambiente e trattenute nel legno, con un metro cubo di legno si risparmia in totale 2 t di CO2. Le emissioni globali di anidride carbonica (CO2) sono uno dei problemi ambientali più impellenti. L’aumento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera terrestre è una delle ragioni principali dell’aggravarsi dell’effetto serra. Questo porta, nel lungo termine, al riscaldamento globale e a cambiamenti climatici.
Scegliere una pavimentazione di legno significa anche fornire un importante contributo alla protezione e alla difesa dell’ambiente.
In questa situazione energica, si nota che il legno ha un comportamento molto favorevole. L’albero, nel corso della sua crescita assorbe CO2 dall’aria. Il carbonio (C) è impiegato per la costruzione di materia organica, l’ossigeno (O2) è rilasciato nell’ambiente. Un Faggio di 25 metri di altezza libera ogni giorno una tale quantità di ossigeno che consente a tre persone di respirare. Più vecchio diventa un albero, più lentamente esso cresce, e assorbe così anche sempre meno CO2. Un albero muore e decade con il volgere del tempo. Il carbonio assorbito si trasforma di nuovo in CO2 ed è rilasciato nell’aria circostante. Il cerchio della vita si chiude.
L’albero, durante il suo ciclo d’uso, sarà utilizzato e trasformato in prodotti, pertanto il carbonio è così conservato in un “deposito” dove vi rimane per decenni, forse addirittura per secoli.
La maggior parte di quest’assorbimento di carbonio si svolge nel settore dell’edilizia.
Ciò significa: un maggior impiego del legno potrebbe contribuire a colmare in modo più significativo la mancanza delle necessarie riduzioni delle emissioni di CO2. Costruire un pavimen to di legno significa fornire un importante contributo alla protezione e difesa dell’ambiente anche perché il legno è l’unica materia prima che, cresce spontaneamente. Inoltre, gli alberi assorbono dall’aria una grande quantità di CO2, per poi rilasciarla sotto forma di carbonio innocuo e i pavimenti di legno sono in grado di prolungare questo effetto. Il fabbisogno energetico per la lavorazione e per la costruzione degli edifici e pavimentazioni di legno è molto ridotto rispetto alle costruzioni abituali e l’alto isolamento termico che li caratterizza consente di diminuire drasticamente l’uso di combustibili per il riscaldamento e il raffrescamento interno.

Conclusioni

Il legno per i pavimenti (e non solo) è una materia talmente familiare che è riduttivo chiuderlo in una definizione.
Ecco perché in una semplice tavoletta, listone, doga o piccola lamella per parquet e pavimentazioni di legno c’è dentro un mondo articolato che rispetta non solo la natura, l’ambiente e l’uomo, ma che ci parla anche di:

  • Salvaguardia e il rispetto dell’habitat naturale e dell’ambiente;
  • Difesa delle foreste e i boschi;
  • Non deforestazione ma di riforestazione e piantumazione di specie legnose interessate;
  • Lavoro per le popolazioni locali in ottica di etica sociale;
  • Certezza e certificazione di ciò che effettivamente si utilizza;
  • Limitazione della dispersione energetica;
  • Risparmio di denaro;
  • Aumento della riciclabilità;
  • Miglioramento della sicurezza;
  • Miglioramento della qualità;
  • Miglioramento delle prestazioni;
  • Incremento del confort abitativo;
  • Scongiurare l’utilizzo del legno illegale.

In quest’ottica, un semplice elemento di posa per qualsiasi tipo di pavimentazione a base di legno diventa un testimonial di quanto il legno sia importante nella nostra vita e, se a volte manifesta difetti e limiti, essi non fanno altro che far capire che è un materiale naturale e che la sua bellezza consiste nel fatto di essere unica e irripetibile e, come tutti gli esseri viventi ha qualità e limiti dettati dalla natura che l’uomo può aiutare a migliorare, ma non cambiare.

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