Tutte le novità di Cersaie 2019
Dalla conferenza di Emilio Ambasz alla nuova area tematica Archincont(r)act, la prossima edizione del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e l’Arredobagno si preannuncia ricca di opportunità
Con una conferenza stampa nella splendida cornice di Villa Necchi Campiglio, a Milano, sono state presentate oggi tutte le novità della prossima edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura in programma a Bologna dal 23 al 27 settembre.
Sono sei i pilastri delle iniziative di Cersaie per i diversi target: il programma di incontri di architettura Costruire Abitare Pensare, le missioni di progettisti stranieri di Cersaie Business, gli incontri di design e lifestyle dei Café della Stampa, le dimostrazioni pratiche e teoriche della Città della Posa, le mostre tematiche che declinano l’Italian Style, gli incontri con i consumatori finali per la riqualificazione degli spazi di Cersaie Disegna la tua Casa.
Dall’Argentina a Bologna: la conferenza di Emilio Ambasz
Sarà l’architetto argentino Emilio Ambasz, precursore dell’architettura “green”, uno degli ospiti illustri del programma culturale Costruire, Abitare, Pensare di Cersaie 2019, con una conferenza che si terrà presso la Galleria dell’Architettura.
Nato in Argentina, Ambasz è anche un cittadino spagnolo per Concessione Reale. Ha studiato alla Princeton University dove ha conseguito anche un master in Architettura. Ha lavorato come Curatore al Museum of Modern Art di New York (1969-76), ha insegnato alla School of Architecture della Princeton University ed è stato visiting professor presso la Hochschule für Gestaltung di Ulm, in Germania.
Lo stile distintivo di Ambasz è una combinazione di edifici coperti di giardini, che descrive come “il verde sul grigio.” Tra le innumerevoli onorificenze, ha ottenuto la Honorary Fellowship presso l’American Institute of Architects, la Medaglia ISA 2014 per la Scienza dell’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Bologna e la Honorary International Fellow al Royal Institute of British Architects. Ha vinto per 3 volte il Compasso d’Oro.
Un centinaio di delegati esteri
Per favorire e rafforzare le relazioni commerciali fra gli espositori di Cersaie e gli operatori internazionali del progetto, per l’ottavo anno consecutivo sarà realizzata Cersaie Business, l’iniziativa che mira a portare in visita alla manifestazione delegazioni di importanti studi di architettura e di interior designer, nonché operatori internazionali del contract.
L’iniziativa – realizzata da Cersaie in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e ITA-Agenzia – vede il sempre maggiore coinvolgimento di questi importanti influenzatori e prescrittori internazionali del mondo del progetto, con l’obiettivo di creare azioni di networking fra questi interlocutori e le aziende italiane produttrici di ceramica e di arredobagno che espongono in fiera.
Quest’anno sono circa un centinaio i key players che visiteranno il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, provenienti da otto Paesi/aree geografiche: Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Area del Golfo, Paesi Scandinavi e Repubbliche Baltiche. Cuore del Cersaie Business è la Business Lounge, situata nel Centro Servizi del quartiere fieristico (Primo Piano, Blocco B), che funge da punto d’incontro, informativo e di ristoro. Oltre alla presenza in fiera, le delegazioni che partecipano agli eventi istituzionali in programma a Cersaie visiteranno anche il distretto ceramico, per scoprire importanti realtà locali.
Protagoniste della Città della Posa? Le grandi lastre
Nella Città della Posa, situata all’interno del Padiglione 31A, nelle adiacenze dell’ingresso di Piazza Costituzione del Quartiere Fieristico di Bologna, s’incontrerà tutto il mondo della posa italiana e internazionale.
Per la sua 8ª edizione, la Città della Posa riserverà ai propri visitatori, per ognuno dei cinque giorni di svolgimento di Cersaie, dimostrazioni di posa in opera, attraverso i propri maestri piastrellisti, soprattutto di grandi lastre, fornendo poi le informazioni utili a tutti gli interessati.
Ricco sarà anche il calendario di seminari tecnici rivolti ad architetti e progettisti che prevedono in un’area dedicata – per ognuno dei 5 giorni di svolgimento del Cersaie – due ore d’aula e due ore di esercitazioni pratiche in laboratorio di posa, garantendo ai partecipanti – architetti, ingegneri e geometri – crediti formativi professionali.
Uno spazio importante all’interno della Città della Posa è occupato da Assoposa (Associazione nazionale imprese di posa e installatori di piastrellature ceramiche), che nel pomeriggio di ogni giorno dialogherà con gli operatori del mondo della posa per illustrare le attività fatte nei sei anni di vita dell’associazione e sugli obiettivi futuri.
Nasce la nuova area tematica Archincont(r)act
L’evoluzione del prodotto ceramico e dell’arredobagno, unito alla crescente importanza dell’edilizia non residenziale declinata nelle sue diverse forme, ha portato Cersaie a creare una nuova area tematica: Archincont(r)act. Un nuovo spazio espositivo che si affianca agli altri esistenti che già caratterizzano Cersaie.
Il naming del nuovo spazio nasce da un gioco di parole, che mette al centro il contract. Obiettivo è mettere in contatto l’architettura ed il mondo del contract, italiano ed internazionale, affinché Cersaie possa diventare uno dei luoghi privilegiati di questa relazione, sviluppando una progettualità alta che possa trovare tra gli espositori di Cersaie i fornitori di quei materiali e quelle soluzioni utili per questi progetti architettonici. In riferimento finale all’ ‘act’ vuole sottolineare, ancora una volta, la tensione al fare tipico di Cersaie.
Un nuovo pittogramma identifica Archincon(r)act, il cui allestimento sarà nella Mall del Padiglione 29, che si estenderà su una superficie di 700 metri costruita mediante due ali espositive che confluiscono al centro in uno spazio conferenze e champagneria.