In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del prossimo 22 marzo, Habitissimo ha stilato una lista di piccoli gesti che possono fare la differenza per evitare gli sprechi quotidiani di acqua, ma ha anche sottolineato una serie di interventi e di tecnologie in grado di ottimizzarne l’uso e il consumo negli appartamenti.
Come evitare gli sprechi?
Sostituire i rubinetti. La prima verifica da fare per non sprecare acqua nelle abitazioni è sui rubinetti. Oltre a sistemare eventuali perdite, che costituiscono un grande sperpero nel lungo periodo, può essere di grande aiuto installare i riduttori di flusso: si tratta di dispositivi dotati di cartucce con limitatore di portata dell’acqua e rompigetto aeratore, che mescola l’aria all’acqua per un risparmio che può arrivare fino al 50%, senza perdere l’intensità del flusso, ed è possibile dotare il lavabo di innovativi rubinetti monocomando con frangigetto incorporato.
Preferire la doccia. Uno degli interventi di ristrutturazione suggerito da Habitissimo è la sostituzione della vasca da bagno con la doccia. Questa operazione ha diversi vantaggi come la praticità, la riduzione degli spazi e il grande risparmio d’acqua: infatti, se per riempire una vasca si impiegano tra i 100 e i 150 litri di acqua, per una doccia di 5 minuti se ne consumano circa 80 litri. Ad oggi esistono anche sistemi di controllo digitale che consentono di impostare in modo preciso tutti i parametri della doccia, come intensità del flusso d’acqua, durata e temperatura.
Cassette dual-flush e soluzioni touchless per scarichi intelligenti. Gli sprechi più importanti sono legati agli scarichi d’acqua nel WC. Se il Bonus Idrico verrà confermato, questa potrebbe essere una buona occasione per sostituire il vecchio impianto di scarico con uno più moderno ed efficiente. Le cassette dual-flush per WC consentono di risparmiare acqua grazie alla possibilità di scegliere, a seconda delle esigenze, la quantità di acqua da utilizzare per lo scarico. Interessanti anche le soluzioni touchless che si avvalgono di comandi a infrarossi e oltre a ottimizzare il consumo d’acqua massimizzano l’igiene.
Elettrodomestici: scegliere il risparmio nel lungo periodo. Dal primo di marzo è in vigore una nuova regolamentazione dell’etichetta energetica che informa il consumatore non solo sulle prestazioni energetiche degli elettrodomestici, ma in caso di lavatrici e lavastoviglie, anche rispetto al risparmio di acqua. Il consumo di acqua ed energia elettrica non verrà più indicato sul valore annuale, ma rispettivamente per singolo ciclo e 100 cicli. Un modo più immediato di leggere l’etichetta e di valutarne il risparmio energetico. È importante, poi, far partire i lavaggi in lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e, periodicamente, è opportuno assicurarsi rispetto alla pulizia del filtro dell’elettrodomestico.
L’acqua piovana: raccogliere, filtrare e riutilizzare. Oggi esistono dei sistemi di raccolta, filtrazione e riciclo dell’acqua piovana che permettono di risparmiare fino al 50% dei consumi di un edificio: tanto le acque grigie quanto quelle bianche possono essere stoccate, trattate e riutilizzate come acque di scarico o per la pulizia degli spazi esterni o ancora per alimentare lavatrice e per irrigare i giardini.
Revisionare l’impianto idraulico. Oltre alla manutenzione ordinaria, che può essere svolta in completa autonomia, sostituendo i rubinetti o i filtri anticalcare, è consigliabile, di tanto in tanto, effettuare una revisione idraulica completa in modo da testare gli impianti e individuare eventuali problemi. Attraverso una corretta manutenzione è possibile risparmiare sui costi energetici, risparmiare acqua e mantenere l’impianto in corretto funzionamento. Inoltre, anticipare la sostituzione di vecchie tubature, può prevenire allagamenti e danni strutturali che possono essere molto onerosi.