Design

Il parquet per l’interior design creativo

Apprezzato per le sue qualità da molti architetti e designer, il parquet si trasferisce anche nell'ambiente bagno e in cucina

Il parquet è il pavimento preferito da molti architetti, che ne apprezzano la versatilità di finiture e colori, la resistenza meccanica e l’aspetto mutevole. Ma soprattutto, il parquet offre infinite possibilità alla creatività di architetti e interior designer, grazie a colori, incisioni al laser, finiture naturali, lavorazioni speciali.

Bagno con parquet Rovere Caribou della collezione Signature di Woodco

Parquet in bagno

La scelta del parquet nell’ambiente bagno, può lasciare perplessi, a prima vista. Tuttavia, seguendo alcuni accorgimenti, non ci sono ostacoli reali all’uso di questo materiale per i pavimenti o per le pareti degli spazi della casa dedicati alla bathroom. Una delle maggiori preoccupazioni è la scelta dei materiali, che devono sopportare lo spargimento d’acqua, l’umidità, soggetta a fluttuazioni continue, e le variazioni di temperatura.

Oltre alle accortezze da seguire nella manutenzione e nell’uso quotidiano, è importante selezionare il materiale giusto, con la posa più indicata.

Bagno con parquet Rovere Caribou della collezione Signature di Woodco: le tavole piallate ricreano l’effetto dello scorrere del tempo e l’usura legata al calpestio

Le essenze della posa

Woodco, per esempio, consiglia di adottare un parquet prefinito, in quanto è più stabile, e di prediligere una posa incollata con sigillatura del perimetro, che permette di evitare possibili infiltrazioni tra legno e massetto.

Parquet Kalilka della collezione Impression di Woodco

Le essenze più indicate sono Doussié, Iroko e Teak per la loro stabilità a contatto con l’acqua, ma anche il Rovere può essere tranquillamente posato, grazie alla sua intrinseca resistenza. Per quanto riguarda la finitura, è consigliabile quella verniciata, che oltre a proteggere la superficie da urti e graffi, la tutela anche da liquidi e macchie.

Parquet prefinito e posa incollata

Tra gli accorgimenti per usare il parquet in zone tecniche, come bagno e cucina, c’è l’attenzione alla posa. La posa incollata, infatti, è da preferire, in quanto offre tenuta all’umidità, maggiore stabilità nel tempo, e attutisce il rumore, rendendo così l’ambiente più silenzioso. Il rovere Villapark di Bauwerk, con le plance prefinite a 2 strati, può essere posato sia sul pavimento sia in verticale, come boiserie.

Parquet Villapark di Bauwerk, con tecnologia di colore Next, qui in finitura

Il suo sistema di applicazione del colore Next garantisce omogeneità e profondità cromatica a ogni plancia. La collezione True Colors, della designer tedesca Gesa Hansen, comprende colori caldi, ispirati alla terra, o tonalità più fredde, ispirate dal cielo grigio. Anche le plance Villapark hanno un cuore tecnologico, con un supporto in HDF su cui poggia il legno nobile.

Bagno con parquet in olmo, con finitura Habitat, di Garbelotto

Un ulteriore grado di creatività arriva da trattamenti che lasciano vedere la venatura naturale, come nella finitura Habitat di Garbelotto, un trattamento di superficie che sembra scomparire completamente, consentendo così al legno di esprimere tutta la sua bellezza. La superficie di questo parquet prefinito in olmo, con tavole 3 strati, è completamente opaca e morbida. Il parquet Garbelotto è in classe E1 per l’emissione di formaldeide.

Il pavimento Quick-Step si è specializzato nella produzione di pavimenti dal cuore tecnologico in laminato. La nuova tecnologia Surface & Edge Protect+ di Quick-Step consente di posare il parquet in diversi ambienti. Per chi invece vuole un livello maggiore di protezioni tecnologica, nelle zone tecniche a rischio umidità e acqua, l’ultima generazione di pavimenti in laminato impermeabile Quick-Step è dotata di tecnologia Scratch Guard e HydroSeal, che assicurano una protezione eccellente contro usura, macchie e umidità di superficie. Il pavimento in vinile rigido Quick-Step, invece, oltre a un aspetto naturale, offre la tecnologia Stain Guard, che lo rende al tempo stesso robusto e antimacchia, grazie a una sigillatura di superficie, impermeabile e resistente all’usura.

Parquet Quick-Step, con finitura a olio

Con gli accorgimenti tecnici necessari, il legno può essere utilizzato anche per rivestire e decorare le pareti nelle zone tecniche. Inkiostro Bianco, per esempio, grazie al trattamento di superficie, e all’assenza di vernici, ha sviluppato un supporto tecnico che si può posare anche sulle pareti. Le decorazioni, incise a laser, consentono una grande libertà progettuale e consente di approfittare della superficie in legno per creare chiaroscuri, luci e ombre, disegni, mappe, tutto grazie a un semplice segno graffiato. 

Boiserie in legno coordinata al parquet, con decorazioni incise a laser, di Inchiostro Bianco

Tra colore e decoro

Anche se la tendenza degli ultimi anni è il parquet con finitura naturale, il colore incide sul progetto, consentendo di cambiarne il mood.

Esempi di campiture di parquet Secret d’Atelier, nei colori Architecture Polychromy di Le Corbusier

Il parquet Secret d’Atelier ripropone la palette di colori Le Corbusier su tavole di legno verniciate, in in 11 dei 63 colori della palette: Nero Avorio, Rubino, Arancio, Blu Ceruleo 31, Grigio chiaro 59, Ombra naturale chiara, Grigio chiaro 31, Grigio scuro 59, Verde inglese chiaro, Rosso Vermiglio 31 e Terra di Siena bruciata 31. Secret d’Atelier è prodotto dall’azienda francese Compagnie Française du Parquet.

Dettaglio del pavimento Secret d’Atelier, della collezione Architecture Polychromy, di Le Corbusier

True Color, invece, è la collezione di parquet colorato di Bauwerk, che riproduce gli elementi di terra e cielo grazie a un uso sapiente della tecnologia. Anziché verniciare, Next, letteralmente “a più strati”, è una tecnologia che impiega l’oliatura a strati successivi per donare profondità cromatica al colore. Le nuance di colore delle tavole di rovere leggermente fumé consentono così di creare diversi stili di interiore design. Inoltre, la protezione data dall’oliatura, consente di proteggere a lungo la superficie del parquet, che rimane così bello e naturale a lungo.

Parquet Villapark di Bauwerk, con tecnologia di colore Next, qui in finitura Lava

Un progetto speciale, che unisce posa e colore, è Slide di Daniele Lago per la collezione Natural Genius di Listone Giordano. Daniele Lago gioca con le forme, per offrire al fruitore finale o all’interior designer la possibilità di progettare il proprio pavimento. Slide, dunque, basa la sua forza su tre semplici forme, tre trapezi rettangoli, che si incastrano e danno vita a combinazioni infinite sempre diverse. Gli elementi compositivi possono essere orizzontali e verticali.

Parquet Slide, di Daniele Lago per Listone Giordano, color tortora

Sempre da Listone Giordano, Fabrique, un progetto di Marc Sadler. Fabrique trasforma i rivestimenti in un autentico tessuto ligneo. La collezione Fabrique è disponibile in sei colori: Fumée Noir, Graphite, Ciment, Argile, Tabac e Corde. Tutti i colori hanno la finitura Oleonature, la finitura a base di oli naturali che offre un’elevata protezione e rende la manutenzione pratica e facile assicurando così lunga durata al parquet. Inoltre, le superfici sono trattate con Crystalcare, la protezione antibatterica ad ampio spettro che difende la superficie del parquet da microbi e agenti patogeni.

Continua a leggere l’articolo sul n.4/2021 di Professional Parquet

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