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Bonus mobili, novità per l’etichettatura energetica

Modificato il sistema di classificazione cui far riferimento per usufruire dell'agevolazioni per gli apparecchi

Novità per l’etichettatura energetica degli apparecchi agevolabili con il bonus mobili ed elettrodomestici, lo sconto fiscale del 50% che la Legge di Bilancio 2022 ha confermato, seppure in misura meno incisiva, anche in relazione ai costi sostenuti negli anni 2022, 2023 e 2024.

Il comma 37, lettera b), numero 2, dell’articolo 1, della legge 234/2021, ha integralmente sostituito il comma 2 dell’articolo 16 del Dl 63/2013, ossia la norma istitutiva del “bonus mobili ed elettrodomestici”.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, in considerazione del recente cambiamento delle regole unionali sull’etichettatura energetica, è stato modificato il sistema di classificazione cui far riferimento. In particolare, è ora previsto che, per essere ammessi all’agevolazione, i beni in questione, se rientranti tra le apparecchiature per le quali è prevista l’etichetta energetica, devono appartenere a una classe non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla F per i frigoriferi e i congelatori.

Le spese ammesse a beneficio

L’ammontare delle spese ammesse al beneficio, sulle quali calcolare la detrazione del 50% ripartibile tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, è stato fissato, per il 2022, a 10mila euro con riferimento a ciascuna unità abitativa, comprensiva delle pertinenze, o alla parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione (di fatto, si torna al tetto in vigore fino al 2020, prima dell’innalzamento a 16mila euro per il 2021); con riferimento ai due anni successivi (2023 e 2024), il plafond agevolabile è stato dimezzato, posizionato a quota 5mila euro.

Il bonus è riconosciuto a condizione che gli interventi di recupero edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni ammissibili, vale a dire che, per beneficiare della detrazione relativamente alle spese per mobili ed elettrodomestici sostenute nel 2022, i lavori edilizi devono essere cominciati dal 1° gennaio 2021. In altre parole, spetta sia per le spese sostenute nell’anno in cui parte la ristrutturazione sia per quelle dell’anno successivo, tenendo presente, in quest’ultimo caso, che il limite è considerato al netto delle spese sostenute nell’anno precedente per le quali si è già fruito della detrazione.

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