Mercato

Mapei nuovo socio di Cortexa

Anche Mapei si aggiunge a Cortexa, progetto associativo, nato nel 2007 per le aziende del settore dell’Isolamento a Cappotto in Italia

Dopo le adesioni di Sikkens, Soprema e Anfit avvenute a gennaio 2021, anche Mapei entra a far parte dell’associazione Cortexa a partire dal 15 marzo 2021. Il progetto associativo riunisce importanti aziende specializzate nell’Isolamento Termico a Cappotto in Italia e con quest’ultimo ingresso, Cortexa consolida la propria posizione di riferimento per il Sistema a Cappotto arrivando a rappresentare la quota prevalente del totale del mercato di questi sistemi.

Fondata oltre 80 anni fa, a Milano, dalla famiglia Squinzi, Mapei è uno tra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici per l’edilizia. Con i suoi Sistemi di Isolamento Termico a Cappotto, Mapei condivide con Cortexa l’intento strategico di incremento della qualità del costruito mediante Sistemi certificati, progettati e posati secondo i rigorosi criteri che sono da sempre al centro della filosofia e delle attività di formazione e informazione di Cortexa.

Come Presidente di Cortexa –ha affermato Andris Pavan– sono molto orgoglioso di questo nuovo prestigioso ingresso nel nostro progetto associativo. Si tratta dell’ulteriore conferma dell’efficacia del percorso, delle strategie e delle azioni intraprese dal Consorzio. Le sempre più numerose adesioni, la condivisione dell’esperienza pluriennale delle più importanti aziende sul tema dell’Isolamento Termico a Cappotto, il lavoro e l’impegno costante da parte di tutti i membri di Cortexa nella diffusione della cultura dell’Eccellenza nel Sistema a Cappotto, sono le premesse per raggiungere – in futuro non troppo prossimo – l’ambizioso obiettivo di contare su un sempre maggior numero di Sistemi a Cappotto realizzati secondo i criteri di qualità Cortexa. Ci aspettiamo una crescita del mercato del Sistema a Cappotto e desideriamo che le quantità vadano di pari passo con l’aumento della qualità, così come promossa da Cortexa sin dal 2007.

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