Fiere ed Eventi

Successo da record per Bau

251.200 visitatori, 72.000 operatori dall’estero, 65.000 professionisti provenienti
 da studi di architettura e progettazione, 2.015 espositori da 42 Paesi; questi i numeri di questa straordinaria edizione e i pareri degli espositori italiani. Il Bau, Salone Internazionale di Architettura, Materiali e Sistemi, ha superato ogni aspettativa, registrando diversi record. Non solo per la prima volta nella sua storia cinquantennale ha superato la soglia dei 250.000 visitatori ma ha avuto anche 72.000 operatori dall’estero. Dunque oltre 16.000 visitatori in più rispetto al 2013 e una crescita del 20 percento sui visitatori stranieri. Una gioia e una sfida per i 2.015 espositori giunti da 42 Paesi.

Una manifestazione di richiamo per molte nazioni

I dati di chiusura parlano chiaro; il Bau ha superato le aspettative e come ha sottolineato il direttore del salone, Reinhard Pfeiffer: “Con queste cifre da record BAU si è affermato ormai come fiera leader anche al di fuori dell’Unione Europea, come dimostra il forte incremento di visitatori da Paesi come Turchia, Cina o Arabia Saudita”. Sono aumentati, infatti, gli operatori dalla Cina (2.083 contro 1.091 nel 2013), Corea del Sud (da 525 a 912) e Medio Oriente, soprattutto dall’Arabia Saudita (477 contro 280 nel 2013) e dagli Emirati Arabi Uniti (423 contro 200). Calo per la Russia, la cui presenza, tuttavia, rimane importante (2.474 visitatori contro 2.920 nel 2013). La Turchia guadagna il quarto posto per affluenza con 3.694 visitatori, mentre l’Italia supera la Svizzera e si guadagna il secondo posto. I 5.388 visitatori provenienti dal nostro Paese hanno fatto registrare un nuovo record con una crescita del 12% rispetto alla passata edizione, mentre ha fatto scivolare la Svizzera al terzo posto (4.929). Anche i Paesi europei tradizionalmente più forti come Austria (al primo posto con 11.923 visitatori), Belgio (1.330), Paesi Bassi (1.450), Slovenia (2.362), Polonia (2.578), Repubblica Ceca (2.381) e Gran Bretagna (1.536) hanno registrato incrementi significativi.

Un’occasione per capire come abitare nel futuro

Il Bau si è distinto non solo per i nomi degli espositori e l’imponenza degli stand ma anche per il programma collaterale e i temi proposti, una ricetta che ha permesso ai visitatori di toccare con mano le soluzioni, le idee e i progetti che saranno protagonisti del prossimo futuro. Il primo ingrediente di questa ricetta sono stati i tre forum all’interno del salone che hanno calamitato il pubblico. Posizionati nel cuore dei padiglioni (C2, C4 e B0), i forum hanno permesso a tutti, gratuitamente, di avvicinarsi ai grandi temi del settore, dalla viva voce di figure indipendenti dell’architettura, della ricerca e dell’industria. “Vivere in città nel 2030”, “Building Information Modeling (BIM)” e “Grattacieli” sono alcuni titoli delle presentazioni nel Forum C2. Il Forum A4 ha proposto un programma variegato, spaziando dalle costruzioni in legno e materiali flessibili, al futuro del patrimonio edilizio, alle strategie per il cambiamento climatico. Il Forum B0 ha puntato gli obiettivi sulle soluzioni pratiche per il risanamento e l’ammodernamento di edifici, oltre a ospitare la Giornata del Settore Immobiliare e la Giornata delle Scuole Superiori.
Oltre al ricco programma di presentazioni curate dagli espositori, i temi principali di BAU 2015 hanno rappresentato un altro forte elemento di richiamo di questa edizione: cioè Urbanizzazione intelligente, Efficienza energetica e delle risorse e Persone ed edifici. Questi grandi argomenti sono stati trattati in diverse mostre speciali, da punti di vista e angolazioni differenti. In primo piano c’erano prodotti e sistemi per il miglioramento dell’efficienza energetica e delle risorse, materiali e tecnologie per la tutela dell’ambiente e il risparmio di risorse, e nell’area BAU IT il tema “Building Information Modeling” BIM. Al di là degli argomenti strettamente tecnologico-funzionali, il salone ha mostrato essenzialmente come sarà abitare, vivere e lavorare nelle città del futuro. Uno sguardo lungimirante che potrà essere soppesato nel corso della prossima edizione nel 2017.

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