Continua l’andamento positivo per le tecnologie del legno
Nel secondo trimestre 2015 è stato confermato il trend positivo che ha contraddistinto l’anno in corso con una crescita degli ordini di tecnologie per il legno. Lo scenario emerge dai risultati della tradizionale indagine congiunturale effettuata dall’Ufficio Studi di Acimall,
associazione confindustriale che rappresenta le imprese impegnate nella produzione di tecnologie, utensili e accessori per la lavorazione del legno, una delle eccellenze del “made in Italy”.
L’indagine – che coinvolge un campione statistico significativo per dimensione aziendale e tipologia di prodotto – rivela che gli ordini aumentano complessivamente del 5,3 per cento rispetto al periodo aprile-giugno 2014. In contrazione gli ordini dal mercato domestico, che nel secondo trimestre 2015 sono stati inferiori dell’11,9 per cento rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Crescono di un robusto 15,9 per cento gli ordini dall’estero, nonostante le già ricordate difficoltà in due dei mercati più rilevanti per l’industria di settore.
L’indagine qualitativa
Veniamo ai risultati dell’indagine qualitativa: secondo il 57 per cento degli intervistati il trend della produzione è positivo, per il 38 per cento è stabile e il 5 per cento propende per un calo. C’è, dunque, maggior soddisfazione rispetto al periodo gennaio-marzo 2015, quando i “pensieri positivi” appartenevano solo al 27 per cento del campione, a fronte di un 55 per cento che contavano su una sostanziale stabilità e il 18 per cento preoccupati da un ulteriore calo. Stabili le sensazioni a livello di occupazione (il 62 per cento non prevede variazioni, il 14 per cento una crescita, il 24 per cento una diminuzione). Giacenze in aumento per il 33 per cento degli intervistati, stabili per il 62, in flessione per il rimanente 5 per cento.