Legno: il riciclo che fa bene all’economia
Secondo due ricerche del Politecnico di Milano la filiera del riciclo del legno genera un impatto sull’economia italiana di 2 miliardi di euro
Riciclare i materiali usati per generarne di nuovi non solo aiuta l’ambiente ma ha anche importanti ricadute a livello economico. Questo è il fulcro di un articolo di Giovanna Mancini apparso sul Sole 24 Ore il 7 giugno che prende in esame due ricerche condotte dal Politecnico di Milano tra il 2019 e il 2020. Secondo le ricerche la filiera del riciclo del legno aggiunta alla filiera della rigenerazione generano un impatto economico di 2 miliardi di euro, 10.587 posti di lavoro diretti, oltre a un risparmio nel consumo di anidride carbonica pari a quasi 2 milioni di tonnellate.
La pandemia non ha interrotto questo trend anzi il riciclo può essere una valida alternativa in questa fase in cui, ormai da mesi, il costo e l’approvvigionamento delle materie prime stanno creando notevoli problemi alle aziende.
Ma quali sono i numeri del riciclo in Italia e quali benefici genera a livello economico nel nostro Paese? Il consorzio nazionale che si occupa della raccolta, del recupero e del riciclo degli imballaggi di legno, Rilegno, nel 2020 ha raccolto e avviato a riciclo 1,8 milioni di tonnellate di legno, ha immesso al consumo 2.999.772 tonnellate di imballaggi di legno e ha recuperato sull’immesso al consumo 64,68% della quota di imballaggi di legno.
Per quanto riguarda i benefici economici, la filiera italiana della rigenerazione si pone all’avanguardia in Europa con una percentuale del 64,68% nel riciclo degli imballaggi di legno, ben oltre il target fissato dall’Unione Europea al 30% per il 2030.
Come si articola la filiera del riciclo in Italia e utilizzi
Il principale impiego del legno riciclato in Italia riguarda in modo prevalente alla produzione di pannello truciolare, impiegato nella fabbricazione di mobili, complementi d’arredo e rivestimenti per interni ed esterni di abitazioni e uffici.
Il 97% del materiale legnoso riciclato viene utilizzato per la creazione di pannelli truciolari, elementi basilari per l’industria dell’arredamento, mentre il resto si trasforma in pannelli OSB, pallet block, blocchi di legno cemento destinati all’edilizia, o pasta di legno per le cartiere e compost.
Negli anni le aziende del comparto legno arredo hanno investito molto in questo ambito produttivo raggiungendo un alto livello di specializzazione che gli ha gli permette di riciclare la maggior parte dei rifiuti legnosi diversamente dagli altri paesi europei.
FONTE: ilSole24Ore
