Vocazione internazionale
Carver già da tempo ha inaugurato la sua politica improntata all’export e alla qualità dei prodotti. Una ricetta che oggi, più che mai, risulta vincente
Specializzata in prodotti per la posa e per il trattamento del parquet sia in ambienti interni che esterni, Carver da oltre mezzo secolo è protagonista del panorama italiano delle finiture e nel comparto della verniciatura del legno.
Oggi l’azienda punta sull’export, seguendo una vocazione internazionale espressa già da tempo. Che l’inclinazione a espandersi oltre i confini nazionali sia nella storia di Carver lo dimostra il fatto che già dal 1997, l’azienda è membro di importanti organizzazioni professionali, come la statunitense National Wood Flooring Association, le tedesche GEV e Innung Parkett und Fußbodentechnik Nordost e l’australiana ATFA. Grazie a questa lungimirante politica di crescita Carver ha fatto fronte alla crisi mantenendo il fatturato, il cui leggero calo sul mercato italiano è stato ampiamente compensato dalla costante crescita del mercato estero. Abbiamo avuto modo di chiedere a Sergio Medugno, responsabile commerciale per l’Italia, quali sono le tendenze del mercato delle vernici e le novità di Carver.
Carver è una delle aziende storiche nel settore delle vernici, com’è cambiato il mercato in questi anni?
Sergio Medugno: Il mercato ha conosciuto una svolta epocale nel 2007 con le restrizioni sui VOC per le vernici a solvente. I prodotti a base di acqua hanno incrementato notevolmente la loro quota di mercato, così come gli oli naturali. La grande esperienza maturata da Carver sui mercati esteri per questo tipo di prodotti si è quindi resa molto utile. L’enorme presenza di prefinito ha ridotto di molto la verniciatura in cantiere che ormai si limita sempre più alle rilevigature o alla ricerca di finiture speciali. È probabile che, in tempo di ristrettezze, si preferisca rilevigare un prefinito piuttosto che posare un pavimento nuovo.
Quali sono le richieste del mercato?
Sergio Medugno: Ogni posatore, o studio di architettura, tende oggi a proporre una propria linea distinguibile e riconoscibile. La colorazione e le finiture naturali giocano, quindi, un ruolo molto importante. La finitura in cantiere si è resa molto più complessa e articolata, con una sempre maggiore richiesta di assistenza personalizzata. Da questo punto di vista abbiamo la fortuna di avere agenti molto preparati e competenti che sanno arricchire il nostro prodotto con le loro capacità.
Secondo voi quale sarà lo sviluppo nel prossimo futuro in ambito vernici?
Sergio Medugno: Il mercato richiede vernici con impatto ambientale sempre più limitato, capaci allo stesso tempo di soddisfare le esigenze in termini di durabilità e resistenza.
nostra ultima chiacchierata (Professional Parquet n. 4, 2014) ci raccontavate che la quota di export è del 60%. È cambiato qualcosa?
Sergio Medugno: Posso dire che il mercato export di Carver è certamente in crescita, anche grazie alla partecipazione a fiere internazionali come il Domotex. In questo senso non è cambiato nulla rispetto all’ultima nostra chiacchierata: l’export ha sempre un ruolo centrale.
Cosa richiedono i mercati stranieri?
Sergio Medugno: Fondamentalmente i mercati esteri richiedono l’affidabilità dei prodotti. Non è, infatti, pensabile portare all’estero prodotti di bassa qualità, poiché la gestione di un eventuale reclamo sarebbe troppo onerosa. Le aziende che sono riuscite a esportare solo in virtù dei prezzi bassi offerti, si stanno accorgendo che hanno seguito una strategia che nel medio termine si è rivelata perdente.
Parliamo d’innovazione. Su quali prodotti state lavorando e cosa ci sarà di nuovo nel 2015?
Sergio Medugno: Come vi avevamo potuto anticipare al Domotex, stiamo lavorando su una serie di prodotti anticanti, Vintage Gray, e una vernice all’acqua certificata EC1, Gamma.
Prodotti per il parquet, come si stanno evolvendo e quali innovazioni ci sono?
Sergio Medugno: Specificatamente siamo sempre più orientati a offrire al cliente soluzioni personalizzate Per questo, per offrire la massima ampiezza di soluzioni possibili, la nostra gamma di coloranti e anticanti si arricchisce sempre di più. Ci stanno dando, anche, grandi soddisfazioni i prodotti UV da applicare in cantiere.
Che progetti avete per il futuro?
Sergio Medugno: L’obiettivo principale per il futuro di Carver è l’espansione nei mercati asiatici e il consolidamento delle nostre linee di prodotto per l’industria.